Andrologia

L’andrologia è la branca della medicina che si occupa della salute maschile, in particolare dell’apparato genitale, riproduttivo e della funzione sessuale.
È l’equivalente maschile della ginecologia per la donna.

L’andrologo si occupa di diagnosi, prevenzione e trattamento di disturbi come:

  • Disfunzione erettile

  • Eiaculazione precoce

  • Infertilità maschile

  • Alterazioni ormonali (es. testosterone basso)

  • Varicocele

  • Problemi ai testicoli o al pene

  • Disturbi della pubertà negli adolescenti

  • Controlli andrologici in età adulta e matura

È una figura importante per tutte le età, dall’adolescenza alla terza età, e aiuta a mantenere il benessere sessuale e riproduttivo dell’uomo.

È utile rivolgersi a un andrologo quando si presentano disturbi legati alla sfera sessuale, riproduttiva o ormonale maschile. Ecco alcuni esempi concreti:

  • Disfunzione erettile o difficoltà nel mantenere l’erezione

  • Eiaculazione precoce o altri disturbi dell’eiaculazione

  • Calo del desiderio sessuale (libido)

  • Difficoltà nel concepimento di un figlio (infertilità maschile)

  • Dolore o gonfiore ai testicoli

  • Presenza di varicocele (vene dilatate nello scroto)

  • Alterazioni ormonali, come bassi livelli di testosterone

  • Sviluppo anomalo dei genitali o anomalie anatomiche

  • Problemi legati all’adolescenza o alla pubertà nei ragazzi

  • Controlli di prevenzione dopo i 40 anni o in caso di familiarità con patologie genitali

Una visita andrologica può essere fondamentale anche in assenza di sintomi evidenti, per valutare la salute sessuale e riproduttiva, soprattutto in vista di una gravidanza o con l’avanzare dell’età.

L’andrologo tratta diverse condizioni, tra cui:

  • Disfunzione erettile

  • Eiaculazione precoce o ritardata

  • Infertilità maschile

  • Varicocele

  • Ipogonadismo (bassi livelli di testosterone)

  • Problemi alla prostata

  • Infezioni genitali ricorrenti

  • Anomalie anatomiche dei genitali

In molti casi sì, l’infertilità maschile può essere trattata con farmaci, interventi chirurgici o tecniche di procreazione medicalmente assistita. Gli esami più comuni includono lo spermiogramma, i test ormonali, l’ecografia testicolare e, se necessario, indagini genetiche o test più approfonditi.

La visita andrologica si svolge in modo simile a una visita urologica: comprende un colloquio iniziale, l’esame obiettivo dei genitali e, se necessario, esami specifici.

Di solito non è necessaria una preparazione particolare, ma è utile portare eventuali esami precedenti o referti di interesse. La visita è riservata, discreta e non dolorosa.