Somministrazione terapie infusive
La terapia infusionale consiste nella somministrazione di liquidi o farmaci direttamente nel flusso sanguigno, attraverso un dispositivo di accesso vascolare (VAD) inserito in una vena periferica o centrale.
Questo approccio permette di ottenere un sostegno vitale e una nutrizione adeguata quando l’alimentazione per via enterale è compromessa.
La via endovenosa consente una rapida somministrazione del farmaco, evitando la fase di assorbimento necessaria con altre vie di somministrazione.
Inoltre, alcuni farmaci possono essere somministrati attraverso un bolo endovenoso, garantendo l’introduzione di una dose concentrata di principio attivo direttamente nel circolo sistemico e un rapido effetto terapeutico.
Le soluzioni disponibili per la somministrazione endovenosa si dividono in due categorie:
- Cristalloidi: Queste soluzioni contengono sali e zuccheri disciolti in acqua. Non contengono proteine o altri soluti ad alto peso molecolare e rimangono nello spazio intravascolare solo per un breve periodo prima di diffondersi nei tessuti. Esempi di soluzioni cristalloidi includono la soluzione fisiologica, il ringer lattato e il destrosio.
- Colloidi: Queste soluzioni contengono molecole di grandi dimensioni, come le proteine, che non passano facilmente attraverso la membrana capillare. I colloidi restano nello spazio intravascolare per lunghi periodi e aumentano la pressione osmotica, favorendo il passaggio del fluido dallo spazio interstiziale e intracellulare allo spazio intravascolare.